È bello il mio quartiere
all’inizio dell’inverno.
Si lascia vivere, ti vizia,
ti distrae e ti rapisce.
È una grande casa di luci accese
e tazze calde,
di stanze da provare
all’infinito.
Sprofondo qui,
nel mio rifugio. Lontano
dallo scorrere del tempo.
Per qualcuno non esisto già più.