Leggasi anche: 3 imprudenze dello stomizzato
Veterani e novizi della stomia, avete mai preso uno spavento per qualche reazione inaspettata del vostro stoma? Vi siete mai trovati in situazioni di panico e imbarazzo, stupore, meraviglia, oppure in scenette comiche dovute a qualche comportamento strano di “Tino” o chi per lui, o a qualche problema di tenuta del sacchetto? Colpi di scena o capricci periodici ai quali negli anni ci si abitua, affinando anche le capacità di previsione. Perché a volte, diciamolo, più che di stranezze stomali, si tratta di imprudenze consapevoli e non del proprietario…
Ma quali sono stati per me gli episodi più intensi?
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Se la placca si stacca – In aereo
Non era nemmeno il primo volo da stomizzata, anzi. Mi rendo conto che il sacchetto non è proprio vuoto prima dell’imbarco, ma le volte precedenti non mi ha mai dato problemi. Forse il troppo glutine mangiato nei giorni prima (a rendere il ‘prodotto’ più gelatinoso), forse la malsana idea, prima del cambio della placca*, di spalmarmi la cute peristomale con una crema idratante (sebbene lasciata assorbire), fatto sta che, assopita sul mio sedile, comincio a percepire un odore familiare e poco gradevole e la sacca non proprio fissa come dovrebbe essere. Che succede? Mi muovo appena, e mi rendo conto che è semi-piena e lì lì per staccarsi… Παναγιά μου! Con la mano sulla pancia, mi precipito a prendere i cambi nello zaino, allocato a qualche posto di distanza dal mio, fra l’imbarazzo e qualche faccia stranita – per non dire schifata. Poi in bagno, per venti minuti di pura adrenalina. La canotta della salute irrecuperabile, le mani che tremano a pulire e a fissare una nuova placca sulla pancia. Ce l’ho fatta. All’atterraggio un sospiro di sollievo, e un po’ d’ironia narcisistica per quel milanese rampante che si è tappato il naso al mio passaggio in corridoio. Tutto sommato, come biasimarlo? Continua a leggere “3 stranezze della stomia e del sacchettino #1”