33 giri, quasi 3 settimane che questo pezzo mi gira per la testa, mentre si avvolgono i pensieri si rincorrono attorno a qualche punto fisso. Avrei voluto scriverlo & pubblicarlo esattamente il giorno del mio compleanno, il 18 ottobre, perché ho un’ossessione religiosa per le date, per le ricorrenze da onorare, da schiacciare sotto il piede e fra le mani, mangiarle le ricorrenze. Incidere i passi sulla linea del cerchio, mentre le stagioni girano, come la moda come le facce e capita che ritornino certi ricordi nel presente come vivi.
Compleanno schiacciato quest’anno sotto un intervento chirurgico inaspettato ma sotto sotto nell’aria – il primo in Ellada –, nottate di lavoro folle e avvincente per consegne da adrenalina e crollo, sogni anestetici e antibiotici, cambi di ruolo, mansioni ibride, il mio compleanno a parlare io in meeting, la bambina timida che presenta i suoi appunti convalescente e nuove cose da imparare in fretta e poi soprattutto, e che bello, mi piacciono le novità tranne la tua, fratello, che mi punge nell’anima. Continua a leggere “33 giri”