C’è un posto che si dimentica ogni volta
dove sorge il sole fra mare e montagna. Il sole
è anni ’90. Giallo secco e blu. Marrone terramadre.
Saìli fra le mani è un’onda,
fra le mani il viso brucia e un velo bianco
aria d’Oriente la notte, sulla spiaggia nascosta ancora ottomana
un accampamento.
Gli occhi di chi cura hai Saìli fra le mani nel raggio
approssimazione e affondi
nessuno lo sa, perché come le barche la notte sei
così vicino così lontano che non sai
nemmeno tu lo sai
fra le luci che vacillano – non sono il sole
ma poi ti basta una linea una canzone.
Tu che sai,
perché c’è nel sangue tuo un’invasione dopo l’altra d’occhi antichi persi: Saìli sei
nel tramonto, e nell’alba soprattutto nuovo
all’orizzonte incerto lì soltanto
ο Ήλιος non fraintende e sviene
tra il profumo di fiori e il soffio caldo che sbuffa
da dentro la terra che ti disegna ed isola.
Giallo secco e blu. Marrone terramadre.